La Fortitudo firma Oscar Torres
21.08.2007. 20:40
LA FORTITUDO FIRMA OSCAR TORRES
Contratto di 1+1 per la guardia-ala del Venezuela
E’ arrivato anche l’ultimo colpo del mercato biancoblù, il tassello che completa
il roster della squadra 2007/2008. La Fortitudo Pallacanestro comunica di aver
firmato il giocatore venezuelano Oscar Torres, guardia-ala di 195 cm nato a
Caracas il 18 dicembre 1976. Un realizzatore naturale, inarrestabile in
penetrazione ma anche dotato di un tiro mortifero da qualsiasi distanza, Torres
si è costruito una solida carriera internazionale anche per le qualità di
tenacia difensiva, ad esempio andando “in missione” anche sul playmaker
avversario, e per l’estrema duttilità tattica, che lo vede partire da guardia
per aprirsi in ala-piccola o andare spalle a canestro in ala-forte. Oscar Josè
Torres Martinez ha firmato con la Fortitudo un contratto con formula di 1+1 e
sarà a Bologna non appena ottemperate le pratiche per il visto, per sottoporsi
alle visite mediche e raggiungere la squadra in ritiro a Cavalese. Indosserà la
canotta n. 8, quella di Marco Belinelli che, curiosamente, a Golden State ha
scelto il n. 18 che fu proprio quello utilizzato ai Warriors da Torres.
MAZZON: “L’UOMO-SQUADRA CHE CI COMPLETA”
Il commento del coach biancoblù sull’ingaggio di Torres
Nella scelta della Fortitudo di firmare Oscar Torres, sicuramente ha inciso
tantissimo il fatto che il suo allenatore a Napoli fosse stato Andrea Mazzon,
che dunque conosce alla perfezione il giocatore e (soprattutto) la persona. Non
bastasse questo, sarebbe bastato per etichettarlo col marchio “doc” il fatto
che il fortissimo attaccante venezuelano sia stato fortissimamente voluto nella
seconda parte della scorsa stagione da un coach difensivo quale Ettore Messina
al CSKA Mosca per sostituire l’infortunato Vanterpool, strappando poi la
conferma fino al termine della stagione dimostrandosi un’arma tattica di
notevole importanza anche in una corazzata di tale portata, e disputando da
protagonista la finale di Eurolega di Atene contro il Panathinaikos. Firmato
poi dal CSKA Siskauskas, ecco che Torres è tornato sul mercato: con offerte
importanti ancora dalla Russia, ma anche dalla Turchia e da altri paesi
europei, ma a quel punto il giocatore ha scelto di tornare in Italia e sposare
il progetto di ricostruzione della Fortitudo, spinto anche dal fatto di
ritrovare Mazzon in panchina. E proprio il coach biancoblù commenta
l’ufficialità del suo ingaggio: “La prima cosa che voglio dire di Oscar è che
un giocatore di elevatissime qualità umane, nonché un grande uomo-squadra. Ha
eccellenti qualità fisico-atletiche ed anche sul piano del carattere rientra
assolutamente nel nostro progetto di avere giocatori con grandi motivazioni e
grande voglia di far parte di questa Fortitudo. E’ questo in particolare che ci
ha convinti di lui, che non è solo un grande attaccante ma anche un ottimo
difensore, capace di marcare chiunque, dal play all’ala-forte. E’ il giocatore
che ci completa e siamo molto felici di poterlo avere con noi”.
TORRES, ULTIMA FERMATA AL CSKA MOSCA
Ha giocato la finale di Eurolega contro il Panathinaikos
E’ proprio sotto la guida di Andrea Mazzon che Oscar Torres ha giocato a Napoli
arrivando nel febbraio 2003 – direttamente dalla NBA, per sostituire Kris Clack
con 13.8 punti e 5.1 rimbalzi in 19 gare – e guadagnando la riconferma per la
stagione 2003/2004 (14.7 punti e 4.9 rimbalzi su 39 gare. Nel suo passato, la
crescita e l’esplosione sul parquet nel suo Venezuela con i colori del Marinos
de Oriente (14.3 punti e 3.4 rimbalzi nel 1998/1999), quindi nel 2001/2002
arriva l’NBA ed un contratto dagli Houston Rockets, viaggiando a 4.2 punti e
3.3 rimbalzi su 25 gare. L’anno successivo lo vede passare ai Golden State
Warriors, gioca 17 gare con 3.1 punti di media, quindi a febbraio la decisione
di approdare in Europa, scegliendo l’Italia e Napoli per terminare la stagione
e disputarvi l’intera successiva. Dall’Italia alla Russia, approdando nel
2004/2005 al Kimkhy Mosca con 13.4 punti e 6.3 rimbalzi di media in campionato
e 15.6+6.8 in Fiba Cup, per restarvi anche l’anno seguente (11.0+5.3 in Russia,
13.5+6.6 in Europa) e nella prima parte della scorsa stagione (11.0+4.8 e
9.1+2.6 in Uleb Cup), per poi passare al CSKA Mosca con cui segna 9 punti più
4.4 rimbalzi in campionato (con un fantastico 46% dall’arco) più 8.7 punti e
4.6 rimbalzi in Eurolega (facendo ancor meglio, con il 48.3% dall’arco)
segnando 9 punti nella finale di Atene contro il Panathinaikos.
LA FORTITUDO E’ PARTITA PER CAVALESE
Squadra in ritiro, definite le prime due amichevoli ufficiali
Puntuale alle 16.30 di questo pomeriggio è partito dal PalaDozza di Bologna il
pullman della Fortitudo. Con destinazione Cavalese, dove la squadra biancoblù
svolgerà il ritiro di preparazione alla nuova stagione da domani al 31 agosto.
Ai giocatori della prima squadra si sono uniti i giovani Sanguinetti, Borra,
Fratini, Somvi, Chiarini e Fin, ed inoltre Riccardo Cortese che ha esaurito a
giugno il percorso delle giovanili e firmerà ora con la Fortitudo il proprio
primo contratto da professionista, venendo inserito nel gruppo della prima
squadra. Terminato il ritiro a Cavalese, la Fortitudo si trasferirà il 31 sera
a Bormio, dove nei due giorni seguenti disputerà due amichevoli ufficiali: il
1° settembre nella palestra di Tirano contro Cantù (alle 17.30) ed il 2 al
Pentagono di Bormio contro Avellino (alle ore 21). In attesa di veder arrivare
a Bologna Horace Jenkins (nei prossimi giorni) ed Oscar Torres (in quelli
immediatamente successivi) per poi raggiungere la squadra a Cavalese, sono
stati definiti anche i loro numeri maglia. Ecco dunque il nuovo elenco
completo: 4 Jenkins, 5 Nelson (32 in Uleb Cup), 6 Mancinelli, 7 Cittadini, 8
Torres, 9 Lamma, 10 Cavaliero, 11 Cortese, 12 Janicenoks, 13 Kesicki, 15
Thomas, 17 Calabria (43 in Uleb Cup).
FORZA ELDO!!!