Ufficiale: Al Harrington torna ai Pacers
Dopo mille incertezze, finalmente la telenovela si è conclusa e Al Harrington - grazie ad un ''sign-and-trade'' - è tornato ad essere un giocatore di Indiana, la squadra con cui ha disputato le prime sei stagioni nella lega. Oltre a lui, i Pacers hanno acquisito anche il non indispensabile centro John Edwards, sacrificando una prima scelta del 2007. Ma, per far funzionare l'affare dal punto di vista economico, hanno dovuto spedire agli Hawks anche la trade exception da 7.8 milioni ricevuta con la cessione di Stojakovic a New Orleans.
Il contratto di Harrington (18.6 punti e 5.8 rimbalzi nell'ultima stagione) non è stato reso noto ufficialmente ma, secondo le indiscrezioni riportate da ESPN, dovrebbe essere un quadriennale da 35.3 milioni con opzione a favore del giocatore dopo la terza stagione, ovvero nell'estate del 2009. Una cifra importante, ma ben lontana dai quei 57 milioni in sei anni ipotizzati poco tempo fa e che avevano un po' spaventato i potenziali acquirenti. ''Siamo contenti di poterlo riavere ad Indiana - ha commentato Larry Bird, che lo ha anche allenato per due anni - Lo conosciamo bene, è un bravo ragazzo e sappiamo che con lui la nostra squadra sarà più profonda e in generale più forte''.
''Al ha giocato molto bene con noi per sei stagioni - ha aggiunto il presidente Donnie Walsh - Andando ad Atlanta, ha saputo migliorare ancora il proprio gioco ed è diventato uno dei free agent più pregiati sul mercato. E' il momento migliore per riportarlo qui, perché si può inserire perfettamente nel tipo di formazione che stiamo costruendo''. L'idea dei Pacers sembra infatti quella di passare da squadra dotata di una forte identità difensiva ad una maggiormente atletica, capace di alzare il ritmo e quindi di vincere anche con l'attacco. Di sicuro Harrington, potendo oscillare tra i due ruoli di ala, fornirà a coach Carlisle la possibilità di presentare diversi assetti nella frontline, che tra gli altri può contare soprattutto su Jermaine O'Neal e Danny Granger.
Da parte degli Hawks, che, nel bel mezzo della battaglia legale con l'ex proprietario Steve Belkin, hanno sempre mostrato di preferire come contropartita un pacchetto formato da soldi e scelte piuttosto che da costosi veterani, è arrivato il commento del g.m. Billy Knight: ''Riteniamo che questo affare ci porti dei vantaggi concreti, primo fra tutti una maggiore flessibilità salariale che ci permetterà di progredire ancora. Quando Al è arrivato da noi, ci ha portato la sua mentalità vincente ed ha sempre messo la squadra davanti ai suoi interessi personali. Adesso, anche grazie a lui, ci troviamo in una condizione migliore. Abbiamo apprezzato la sua leadership e gli auguriamo di avere un grande futuro''.
Finalmente.... sta storia tirava più a lungo di Beautiful!
Cmq ora Indiana si è data una bella risistemata dopo la brusca dipartita di Stojakovic e Atlanta può lanciare, anzi deve, i suoi prospettoni Marvin Williams e Josh Smith