Eldo furiosa: ci hanno trattato da neo promossa
28/07/2007 14:00
- Il Mattino -
Difficile immaginare un inizio più duro. Le quattro partecipanti all'Euroleague da affrontare nelle prime sei giornate, una sorta di tour de force che sbatte subito e un po' brutalmente la Eldo nell'occhio del ciclone del campionato. Avvio il 30 settembre con l'Armani in trasferta, quindi la nuova Capo d'Orlando guidata da Pozzecco al Palabarbuto, la Lottomatica fuori casa alla terza, quindi Teramo ancora in trasferta. Per completare il ciclo di fuoco ecco i campioni d'Italia di Siena a Fuorigrotta al quinto turno (il 18 ottobre) e il match al Paladozza contro la Virtus Bologna vicecampione tre giorni più tardi. Ovvio che la reazione per il trattamento ricevuto è piuttosto veemente: «La verità - dice il giemme Ario Costa - è che siamo stati trattati da neopromossa mentre la Eldo viene da una serie di stagioni in cui si è inserita stabilmente nell'élite del campionato. In particolare due anni fa questa società ha vinto la Coppa Italia ed è finita quarta e qualificata per l'Eurolega, l'anno scorso ha chiuso la stagione regolare al quinto posto. Dunque siamo sbalorditi e arrabbiati per il trattamento ricevuto, non è giusto ritrovarsi di fronte nelle prime sei giornate di campionato le quattro squadre che faranno l'Eurolega, con il rischio di una partenza ad handicap». I due derby contro Avellino e Scafati saranno disputati entrambi in trasferta nel girone di andata, il primo il 9 dicembre, il secondo una settimana dopo. Ma Costa torna sulla durissime sfide in serie: «Mi rendo perfettamente conto dei problemi che si affrontano nello stilare un calendario - continua il gm - vanno tenuti in conto tanti fattori, ma noi abbiamo dato totale disponibilità su tutta la linea e siamo invece stati penalizzati. È vero che è una macchina a comporre il calendario, ma la macchina viene caricata dagli uomini, e forse era il caso di stare un po' più attenti e di rispettare certe gerarchie. Naturalmente quest'inizio durissimo ci carica a dovere, stimolandoci a scendere in campo con il coltello tra i denti, ma resta la rabbia per un trattamento ingiustificato». La stagione regolare si chiuderà il 27 aprile, mentre la Coppa Italia si giocherà dal 7 al 10 febbraio. Il presidente Maione preferisce guardare la vicenda dal lato positivo: «Una partenza impegnativa ma assolutamente stimolante. Un calendario in avvio molto, forse anche troppo difficile, ma che consentirà alla mia squadra immediatamente di affrontare il campionato con lo spirito giusto». Anche Piero Bucchi stigmatizza la partenza proibitiva: «Un inizio non facile, affrontando nelle prime sei giornate quattro formazioni impegnate in Eurolega. Avendo una squadra molto rinnovata, sarà importante il lavoro di preparazione per avere una partenza lanciata, pur con la consapevolezza che molti giocatori saranno impegnati in manifestazioni internazionali».
STEFANO PRESTISIMONE