NBA Playoffs: Bell e Barbosa lanciano i Suns, è 2-2
31.05.2006. 11:29
Phoenix Suns - Dallas Mavs 106 - 86 (serie 2-2)
Raja Bell...
Raja Bell e Leandrinho Barbosa sono stati i giocatori chiave, seppur per motivi diversi, nella vittoria in gara 4 di Phoenix che riequilibra subito serie e fattore campo.
Il primo, in dubbio fino all’ultimo anche per questa seconda gara allo US Airways Center, ha deciso di scendere in campo nonostante i problemi al polpaccio e ha dato una scossa alla propria squadra, “accusata” dopo gara 3 da Steve Nash di aver perso il sorriso e la voglia di divertirsi sul parquet , aiutandola proprio a ritrovare il suo vero spirito e la voglia di correre, tirare e stupire.
Il ritorno in quintetto del nativo delle Isole Vergini ha inoltre avuto un effetto tattico per D’Antoni, il quale ha potuto riproporre nel suo ruolo ideale di sesto uomo Barbosa; il brasiliano è stato la miccia che ha fatto di nuovo esplodere il gioco dei Suns, con i suoi 24 punti, frutto di un ottimo 10/13 dal campo di cui 4 triple, che gli valgono il career-high nei playoffs.
...e Leandrinho Barbosa, festeggiato dai compagni
Bell e Barbosa sono stati i giocatori fondamentali per questa vittoria Suns anche perché sono stati protagonisti nei momenti fondamentali della partita: nel primo tempo Leandrinho ha segnato 13 punti e ha guidato i suoi, che hanno comunque tirato con ottimo 59% dal campo, fino al +5 dell’intervallo, che come in gara 3 poteva sembrare penalizzante per come era andata la partita nei primi 24 minuti; questa volta però si è visto subito che il trend era differente, a cominciare da un canestro fortuito di Nash che, alzando dalla lunetta un alley-oop per Diaw, si è visto entrare il pallone nel canestro, se non sono segni del destino questi…
La “strana coppia” caraibico-brasiliana, era in campo anche nel secondo tempo quando il match ha subito i maggiori scossoni; Phoenix ha provato la fuga, ma Jason Terry ha ricucito il gap con la tripla del -2, in quello che è stato l’ultimo sussulto da parte dei Mavs nel contenere la marea arancione che avanzava: i texani da lì in poi hanno realizzato solo 3 canestri nei successivi 10 minuti e i Suns, sul finire di terzo periodo, hanno avviato con un jumper di Bell il parziale di 12-2 incrementato da una tripla di Barbosa, il quale ha dato la spallata definitiva a Dallas nell’inizio di quarto quarto, in cui un altro break di 17-4, ha portato il vantaggio dei padroni di casa da 12 a 25 punti.
E Dallas? Ma soprattutto, Nowitzki? E’ stata una serata nera per la squadra di Avery Johnson e soprattutto per il suo leader.
I Mavs sono rimasti in partita solo per il primo quarto, chiuso in parità grazie ad un canestro allo scadere di Adrian Griffin, ma poi hanno dovuto cedere, anche di fronte ad un 42% dal campo simile alla percentuale della vittoriosa gara 3, ma che non è più sufficiente per vincere se non si riesce a frenare nell’altra metà campo l’attacco di Phoenix.
Nonostante tra gli ospiti ben sei giocatori abbiano finito il match in doppia cifra, nessuno di loro è riuscito veramente ad incidere, e nessuno di loro ha superato i 16 punti, mentre dall’altra parte oltre ai già citati Bell e Barbosa, hanno contribuito il solito Nash (21 punti e 7 assist), Diaw (20 e 9 rimbalzi) e Marion (15 + 8) .
Per quanto riguarda Dirk Nowitzki invece siamo di fronte ad una verà rarità, il tedesco ha sbagliato la prima partita dall’inizio dei playoffs, e dopo tanta costanza nel suo apporto alla squadra, si è fermato a soli 11 punti con un incredibile 3/13 al tiro e soli 7 rimbalzi (pochi visto come ci aveva abituato ultimamente).
A sua difesa sono però, stranamente, intervenuti due avversari come Nash (forse più amico che avversario) e D’Antoni, scherzandoci sopra come ha fatto il play canadese “Prima dell’incontro volevamo chiuderlo fuori dal palazzo, poi abbiamo preferito raddoppiarlo e aggredirlo difensivamente” , oppure temendo una sua prova di orgoglio nelle prossime gare della serie, come ha fatto il coach dei Suns “Non sono pazzo, questo ragazzo è veramente bravo, tornerà…”.
Ora si ritorna a Dallas dove le due squadre sono attese da una gara 5 chiave per decidere chi merita di più le NBA Finals 2006, siamo sul 2-2 ed è come se tutto non fosse ancora cominciato, oppure se preferite vederla in altro modo, come ha detto Tim Thomas la serie è finalmente iniziata visto che le due squadre hanno vinto entrambe in trasferta ed ora che inizia la vera serie non si potrà più sbagliare.
Marco Beghini
GO suns, GO!
Serie in parità, e fattore campo riequilibrato