Carpisa nella storia: è quarta nei playoff gioca contro Udine
Il Palabarbuto esplode alle 20.17, quando la partita è già finita da più di un quarto d´ora: lo speaker annuncia che l´Armani Jeans ha perso a Roma, i tanti che sono rimasti nell´impianto festeggiano il miglior piazzamento per i play off della storia napoletana: quarto posto e quarti di finale contro Udine. Prima, però, la Carpisa aveva dovuto compiere il suo dovere vincendo contro Bologna (95-89) e non era stata affatto impresa facile: «È stata una gara nervosa, a un certo punto pensavamo che si fosse incanalata sui binari giusti e invece Bologna è rientrata in partita», spiega Bucchi, che ha appena finito di ringraziare il pubblico accanto a Maione. «Gran parte dei meriti dei nostri successi va attribuita a chi ci segue, ora spero di non restare solo», sottolinea il patron. «Ora sarà importante trovare l´adrenalina per i playoff: sarà dura, nessuno pensi che perché i nostri avversari non si chiameranno Siena o Treviso l´impegno sarà meno difficile», ribadisce Bucchi: Napoli giocherà in casa gara 1, giovedì alle 20.30, da oggi parte il diritto di prelazione per gli abbonati.
La partita. Greer gioca con un tutore alla spalla sinistra, ma non sembra soffrirne particolarmente. Bologna conduce per buona parte del primo quarto: Pelussi e Vukvevic si trovano però spesso soli dietro la linea dei 3 punti, conclusioni facili vengono concesse anche a Drejer. La Carpisa impiega un po´ a prendere le contromisure, riesce anche a sorpassare la Virtus con una tripla di Greer (17-15), ma il primo parziale vede comunque Bologna in testa (21-24). In avvio di secondo quarto è determinante l´impatto di Larranaga: 9 punti consecutivi, 30-24 e Napoli comincia a illudersi. Il canestro del +11 (51-40) è un´azione da manuale conclusa in schiacciata da Sesay, Napoli ora gioca in scioltezza e cerca spesso la giocata spettacolare. Si va all´intervallo con un distacco meno ampio (51-45), ma anche con la sensazione che le difficoltà iniziali siano superate. È una sensazione sbagliata, perché Bologna recupera anche questo svantaggio e torna a +3 (63-66) a 150 secondi dall´ultimo riposo.
La Vidivici però deve fare i conti con un Sesay formato Nba: sua la schiacciata del nuovo sorpasso (68-66), 20 punti per lui a fine partita. Gli ultimi 10 minuti cominciano con la Carpisa in vantaggio di 2 punti (70-68). Bucchi risparmia Greer per il finale, l´americano lo ripaga con 7 punti consecutivi e l´assist per Rocca che porta Napoli sull´85-82 a 3 minuti e mezzo dalla fine. C´è un solo punto (90-89) tra le due squadre quando Sesay recupera il pallone decisivo in difesa, la partita vera è finita, quella virtuale è appena cominciata.
FABRIZIO CAPPELLA