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Bucchi: 'Buon viatico per i play off', Maione ai tifosi: 'Il merito e' vostro'


Una gioia incontenibile. Napoli conquista il suo miglior piazzamento di sempre dalla gestione Maione. Un quarto posto colto in apnea. Dopo gli schiaffi di Capo d'Orlando sono arrivate tre vittorie consecutive. I quarti di finale contro Udine sono vicini. Si giocherà giovedì 18 maggio alle 20,30. Ed oggi inizierà già la prevendita con il diritto di prelazione che potrà essere esercitato entro le 20 di domani sera. Il presidente Maione, elettrizzato, a fine gara prende il microfono per ringraziare i quattromila presenti nell'impianto di Fuorigrotta: «Voglio dedicare questo risultato ai nostri tifosi. Gran merito dei nostri successi è tutto vostro». Questo il "messaggio alla Nazione" che il numero uno della Carpisa ha voluto dare al popolo del PalaBarbuto che per tutto il campionato ha incitato la squadra portandola a traguardi altissimi.
Visibilmente soddisfatto coach Bucchi al termine del match. «Con un pubblico così devi per forza dare il massimo. La vittoria è anche dei nostri tifosi. Ma sono anche contento che sotto la mia gestione sia arrivato il miglior piazzamento di Napoli in regular season della sua storia. Per noi questo risultato è un buon viatico per i play off. La Snaidero? Non è più semplice delle altre avversarie, sarebbe un errore pensare che una formazione è più forte delle altre. Nei play off occorre testa e determinazione. Sono soddisfatto di aver recuperato sia Stefansson che Greer, dovevano riassaporare il gusto della partita e riprendere il ritmo della gara e lo hanno fatto prontamente. Fortunatamente questa Carpisa sotto pressione riesce a rendere, come ha dimostrato anche a Forlì. Hunter? In vista dei play off è un giocatore ancora inesperto. Deve imparare ad usare meglio il suo fisico, contro Bologna dovevo tenere in campo coloro che avevano piedi più rapidi, loro avevano lunghi atipici e molto mobili. Ma credo che nei play off ci sarà bisogno anche di lui, anche se non ha ancora esperienza del campionato italiano. Deve sapere come spendere i falli, attualmente fa una cosa fatta bene e due fatte male, Lang ha giocato poco ed era l'unico accoppiamento che poteva tenere».

Finisce in tripudio. La Carpisa batte la Virtus Bologna, estromettendola dai play off, e complice la vittoria della Lottomatica sull'Armani Jeans conclude questo campionato al quarto posto guadagnandosi il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale contro la Snaidero Udine.
Bucchi inserisce nel quintetto Lynn Greer con una vistosa fasciatura alla spalla, mentre il posto di Stefansson è preso da Larranaga. Ma a tenere le redini dell'attacco partenopeo è Sesay che realizza i primi 5 punti della Carpisa (5-5 al 3'). Markovski usa una staffetta difensiva sul play di Philadelphia. Prima Di Bella e poi Gugliotta si prendono cura di Greer. Veal fa male con le sue iniziative offensive e così al 5' la Virtus è sul +5 (7-12). Al 7' scocca l'ora di Stefansson che torna in campo dopo 16 giorni dal suo infortunio alla caviglia. La tripla di Greer permette a Napoli di piazzare il primo vantaggio del match (17-15). I1 primo quarto di gioco però si chiude sul 21-24 con la Carpisa che subisce tróppo le percussioni bolognesi.
Un Larranaga scatenato consente al team di Bucchi di mettere nuovamente la freccia del sorpasso ad avvio del secondo periodo (27-24 al 12'). Jay diventa il primo terminale offensivo, mentre Bucchi sperimenta anche la soluzione con Sesay da tre cercando di imbrigliare la Vidivici. Spinelli inserisce il turbo e realizza 7 punti consecutivi (37-32 al 15'). Cittadini è presente sotto le plance e raccoglie molti palloni sporchi trasformandoli in preziosi punti. Al 17' la Carpisa è ancora avanti sul 44-36. Un gioco da tre di Rocca permette a Napoli di allungare le distanze (47-38 al 18'). Sesay inchioda in contropiede la schiacciata del +11 (51-40). Poi Napoli spreca e così deve accontentarsi di andare all'intervallo lungo solo sul 51-45.
Cittadini realizza i primi punti della terza frazione di gioco della Carpisa dimostrando una presenza in area pitturata non indifferente. Ma la Vidivici ha un carattere enorme e punto dopo punto piazza la sua rimonta. La tripla di Vuckcevic regala il 55-57 ai felsinei. Ma Sesay e Morandais da tre ammazzano la difesa virtussina (61-59 al 25'). L'inchiodata solitaria di Sesay dopo una stoppata a Veal dà una scossa all'incontro, che stava viaggiando sui binari dell'equilibrio, ed anche il vantaggio napoletano (68-66 al 29') che galvanizza il pubblico e costringe Markovski al time out. Spinelli dalla lunetta chiude il quarto sul 70-68. Il clima degli ultimi dieci minuti è infuocato, da play off. Le due squadre difendono duro. Stupendo il duello sotto le pance tra Pelussi e Sesay. Di Bella impatta a quota 76 al 33'. Greer, dall'altra parte, ritorna a macinare gioco e punti. Un suo personalissimo 4-0 con due gemme preziose porta Napoli sull'80-76. La premiata ditta Greer-Rocca produce e resiste alle vampate offensive di Di Bella&Co. Vuckcevic al 38' realizza un tiro dalla distanza allo scadere dei 24" che permette alla Virtus di andare sull'85-85. Il finale è emozionante. A decidere sono gli episodi e la grande lucidità della
Carpisa. Sesay recupera un pallone preziosissimo a 25" dalla sirena. Larranaga a 14" dalla lunetta fa 2/2 e porta il punteggio sul 93-89. Poi Greer prende uno sfondamento su Veal che in pratica chiude definitivamente il match.

Lucio Pengue

Il Palabarbuto esplode alle 20.17, quando la partita è già finita da più di un quarto d´ora: lo speaker annuncia che l´Armani Jeans ha perso a Roma, i tanti che sono rimasti nell´impianto festeggiano il miglior piazzamento per i play off della storia napoletana: quarto posto e quarti di finale contro Udine. Prima, però, la Carpisa aveva dovuto compiere il suo dovere vincendo contro Bologna (95-89) e non era stata affatto impresa facile: «È stata una gara nervosa, a un certo punto pensavamo che si fosse incanalata sui binari giusti e invece Bologna è rientrata in partita», spiega Bucchi, che ha appena finito di ringraziare il pubblico accanto a Maione. «Gran parte dei meriti dei nostri successi va attribuita a chi ci segue, ora spero di non restare solo», sottolinea il patron. «Ora sarà importante trovare l´adrenalina per i playoff: sarà dura, nessuno pensi che perché i nostri avversari non si chiameranno Siena o Treviso l´impegno sarà meno difficile», ribadisce Bucchi: Napoli giocherà in casa gara 1, giovedì alle 20.30, da oggi parte il diritto di prelazione per gli abbonati.
La partita. Greer gioca con un tutore alla spalla sinistra, ma non sembra soffrirne particolarmente. Bologna conduce per buona parte del primo quarto: Pelussi e Vukvevic si trovano però spesso soli dietro la linea dei 3 punti, conclusioni facili vengono concesse anche a Drejer. La Carpisa impiega un po´ a prendere le contromisure, riesce anche a sorpassare la Virtus con una tripla di Greer (17-15), ma il primo parziale vede comunque Bologna in testa (21-24). In avvio di secondo quarto è determinante l´impatto di Larranaga: 9 punti consecutivi, 30-24 e Napoli comincia a illudersi. Il canestro del +11 (51-40) è un´azione da manuale conclusa in schiacciata da Sesay, Napoli ora gioca in scioltezza e cerca spesso la giocata spettacolare. Si va all´intervallo con un distacco meno ampio (51-45), ma anche con la sensazione che le difficoltà iniziali siano superate. È una sensazione sbagliata, perché Bologna recupera anche questo svantaggio e torna a +3 (63-66) a 150 secondi dall´ultimo riposo.
La Vidivici però deve fare i conti con un Sesay formato Nba: sua la schiacciata del nuovo sorpasso (68-66), 20 punti per lui a fine partita. Gli ultimi 10 minuti cominciano con la Carpisa in vantaggio di 2 punti (70-68). Bucchi risparmia Greer per il finale, l´americano lo ripaga con 7 punti consecutivi e l´assist per Rocca che porta Napoli sull´85-82 a 3 minuti e mezzo dalla fine. C´è un solo punto (90-89) tra le due squadre quando Sesay recupera il pallone decisivo in difesa, la partita vera è finita, quella virtuale è appena cominciata.
FABRIZIO CAPPELLA