Play Off - Quarti di Finale: BOLOGNA vs BIELLA

Comincia la serie dal risultato teoricamente più scontato di tutte....
Bologna si impone in gara 1 su Biella per 78 a 67

mah, io spero nell'impossibile, bologna effe mi sta sui coglioni, e poi Biella mi sta simaptica, ed i Biellesi pure!
Forza, non mollate!

Fortitudo, un quarto di nobiltà. Biella mette in ansia i tricolori


19/05/2006 09:01
Solo nella frazione finale la Climamio doma una coraggiosa Angelico (78-67)

- La Repubblica -

Lampeggia come un albero di Natale il cruscotto di Biella, che per tre quarti fa partita meglio della Fortitudo, ma per l´ultimo non ha più né benzina né dinamo e così, visto mille volte, come non raccontano i sacri testi, il povero Davide raccattare la fionda e andarsene inseguito dai dileggi di Golia, va in questo modo pure stavolta. Una Fortitudo non più che dura e spigolosa, e senz´altro poco ispirata davanti, quando Biella le ferma il tiro da tre, memore degli acquazzoni dell´ultima volta, fatica tanto prima di imporsi e ringrazia pure qualche santo privato, se l´Angelico che deve inseguire a lungo non sa andarsene in fuga per colpa di una sciagurata serie di liberi. In serie A, ma anche nei cadetti, a farne uno sì e uno no si perdono le partite. Specie se sei Davide e ti presenti nel cortile di Golia. Se non lo pigli, ti schiaccia lui. Biella ha fatto così una partita dignitosissima, attenta e abile in difesa, ma a sua volta non brillante in attacco, dove l´1/5 di Smith, il 4/6 di Sefolosha (tre falli al 16´), il 4/14 di Garri sono state zavorre e il buono di Williams (4/15, però, pure lui) e Frosini (6/8) è evaporato a gioco lungo, strizzato dalle staffette di muscoli che Repesa poteva destinar loro. La Effe è pagellata sotto, nella foto di gruppo appare più ruvida che brillante, comunque efficace. Ci vorrà ben altro per arrivare in fondo, ma si sa che spesso le squadre forti usano il gas, ogni volta, per quel che serve.
Primi caldo nell´arena, si chiacchiera, in un foyer che Internet dilata a planetario, del Messina che, sbancata la lontana Kazan, è già sul volo per Mosca con la finale del campionato russo in tasca (e un altro Slam annunciato). Ha vinto 73-69, Stombergas e i soci dell´Unics erano partiti 18-2, +10 all´intervallo, Smodis punti e alla fine 22. Sms su Matjaz che non lederà nessuna privacy. "Da vaffa in faccia": e sospetto sia realmente partito, all´intervallo. L´arena è triste, tace per un minuto nel ricordo di Stefanone, tifoso della Fossa: la vedova bagna di pianti dirotti il mazzo di fiori che l´omaggia.
Indisponibile Cotani, che salterà l´intera serie, Ramagli arma un quintettone, con Williams da 3, cui Repesa risponde coi lunghi agili, senza Bagaric. Dipinge subito Becirovic, che semina Sefolosha, di là piccona Frosini, ancora insultato da quei dì, ma piuttosto incurante, a quanto pare: 9 punti nei primi 8´. Su un antisportivo di Bagaric l´Angelico lucra 5 punti e una minifuga (21-17), però spenta subito proprio dall´omone, che fa mutare le parabole di Garri. La partita cammina in perfetta parità, un po´ zoppetta, e ne ha molti meriti Biella: l´ultima volta fu divelta, in casa, da 11 triple nei primi 20´, stavolta ne concede 2 (su 9 spari), e Ramagli ha dunque studiato bene. La Effe non fiorisce, l´Angelico è appiccicosa, di nuovo avanti al 18´ (37-34), con 13 di Williams, ma qui due entrate da cinema di Belinelli riagganciano. 44-40 al tunnel.
Ripresa, Biella è sempre lì e supera pure l´uscita di Garri, che sanguina dopo un´inzuccata contro Williams. Anzi, se ne giova: Bremer, al suo posto, infila i due siluri del sorpasso. Biella va sul 55-49, la Effe fa 5 punti in 7´ e, di fronte, si mangiano liberi come arachidi al Mocambo. Peccando così sulla riga, il -3 che immeritevolmente punisce Biella al 30´ è tutto nei 7 pali in questo quarto di bellezze e sventatezze. Belinelli, da tre, apre l´inseguimento, due bombe di Ress, a cavallo dei due ultimi quarti, danno un +6 (64-58) più secco di un´ipoteca. Biella non segna più a pagarla (oltre 5´ a secco), la Effe s´allarga a un impietoso 17-3 (66-58). Vede un -5 sull´ultimo siluro di Garri. Beli lo fotocopia e finisce qui.

CLIMAMIO-ANGELICO 78-67
Climamio: Garris 9, Becirovic 16, Mancinelli 6, Diawara 1, Lorbek 5, Green 5, Belinelli 19, Bagaric 3, Watson 6, Ress 8, Binetti. N.e. Bruttini.
Angelico: Smith 2, Sefolosha 8, Williams 19, Garri 11, Frosini 15, Bremer 12, Ganeto, Cusin, Santarossa. N.e. Cotani, Gergati.
Arbitri: Duranti, Facchini, Corrias.
Note: liberi: Bo 20/27, Bl 16/31. Da due: Bo 18/45, Bl 15/31. Da tre: Bo 8/24, Bl 7/26. Rimbalzi: Bo 42, Bl 40.
Parziali: 5´ 13-10, 10´ 22-21, 15´ 31-28, 20´ 44-40, 25´ 49-53, 30´ 58-61, 35´ 66-58, 40´ 78-67. Massimo vantaggio F: +11 finale. Massimo svantaggio: -6 (49-55) al 27´.

Walter Fuochi

Si probabilmente il risultato finale di questa serie è già scritto, però io spero che Biella dia un bel pò di filo da torcere a BOF.
E' inevitabile che il pensiero vada ad un'eventuale semifinale... come, scusa high dicevi? ok ok va bene, dalla regia mi dicono che certe cose non bisogna nemmeno pensarle.
Cmq l'Angelico è una delle rivelazione del campionato, dal punto di visto societario penso sia tra le meglio organizzate ed anche la tifoseria ci è molto simpatica. Non sarà facile scrollarseli di dosso.

io invece spero vinca la "F" xkè è davvero una bella squadretta,un esempio x le altre italiane visto ke scommette molto sui giovani talenti!

....
sese....
lo sappiamo tutti che sei molto "attenta" ai giovani talenti

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Scritto da: highwaystar 20/05/2006 0.50
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sese....
lo sappiamo tutti che sei molto "attenta" ai giovani talenti

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xx55 xx55 xx55 quoto! xx55 xx55 xx55

Grandi!
dateci dentro e nn mollate,mettetecela tutta, e nn è detto che....

In bocca al lupo!
zz20

Ramagli: "La mia migliore squadra"


22/05/2006 10:11


- Eco di Biella -



Alessandro Ramagli
Chi pensava all’accoppiamento Climamio-Angelico come quello più scontato e prevedibile, dal punto di vista del risultato finale almeno, probabilmente non aveva fatto i conti con una Biella davvero motivata a non fare la semplice comparsa nel teatro dei playoff. In scena al Palabiella, ieri, uno spettacolo sperato da tutti, sopito, forse, da un leggero velo di scaramanzia.
Chi chiede ad Alessandro Ramagli se la serie allungata contro Bologna sia stata frutto di una buona gara, attenta in difesa ed efficace in attacco, si sente rispondere in modo diretto, molto toscano, che Biella non sta giocando per allungare la serie, ma per cercare di vincerla: «Arrivavamo da una gara giocata per davvero a Bologna e avevamo tutta l’intenzione di giocarne una per davvero anche qui a Biella: non abbiamo mai pensato di scendere in campo per fare una festa, ma per cercare di vincere una gara importante. La partita conferma che in regular season non siamo arrivati per caso all’ottavo posto e la vittoria di questa sera convince ancora di più che queste gare le dobbiamo giocare e non guardare. Ribadisco: le serie playoff si vincono, non si allungano».
Qual è stata la chiave della vittoria? «La gara è sempre stata nelle nostre mani, è vero - prosegue Ramagli nell’analisi della gara - abbiamo giocato con la giusta intensità, difendendo bene ed avendo la possibilità, trovato il vantaggio sin dall’inizio, di poter alzare il ritmo, non avendo neppure problemi di falli. Eravamo freschi ed abbiamo vinto».
Jasmin Repesa, così felice di analizzare la gara di regular season non più tardi di tre settimane prima, è sembrato invece molto più teso, telegrafico nel commento e nelle considerazioni: «Biella ha messo molta energia per vincere. Dobbiamo imparare da questa sconfitta. E’ mancata concentrazione, abbiamo sbagliato tanti tiri aperti e sicuramente dovremo trovare delle alternative al tiro da tre: non si vincono le partite solo con i tiri dall’arco».
Che cosa servirà dunque a Bologna per ristabilire le gerarchie? L’allenatore bosniaco di Bologna non ha mezzi termini: «Dobbiamo dimenticare il risultato, fare un’analisi di quanto successo ed imparare da questa partita: se non lo faremo non sarà facile». Per Biella è stata una congiuntura di eventi, quegli stessi che fanno alzare Santarossa dalla panchina, a dare immediatamente il suo contributo con due bombe pesanti che fanno allungare Biella.
Il roster biellese non è lungo come quello della Climamio, tanto più corto con l’assenza forzata di Simone Cotani, ma ieri sera ha saputo dare un contributo massiccio, appoggiando il solito Williams e il rinfrancato Smith. Capitan Santarossa, che nel dopo gara riceve i complimenti e le pacche sulle spalle di Alberto Savio e del presidente Stefano Verzoletto per l’ottima gara commenta così: «Sono contento per la vittoria, che è fondamentale per questa serie e poi sono particolarmente felice per la mia gara, era da un po’ di tempo che speravo di poter dare il mio contributo al gruppo. Anche perchè vogliamo giocare questa serie fino in fondo e la porteremo avanti con gare come questa grazie al grande collettivo. Sono vittorie del gruppo».
Alessandro Frosini, veterano dai molti playoff giocati in carriera, è felice ma non si sbilancia su come potrà proseguire l’avventura dell’Angelico: «Siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco e a fare meglio di Bologna, le nostre guardie questa sera hanno avuto un ruolo determinate».
E adesso? Cosa si deve attendere per Biella? «Bologna ha sicuramente più possibilità di fare cambi, un roster più lungo... Intanto abbiamo allungato la serie, staremo a vedere».
Luca Garri, dall’alto dei suoi undici punti e otto rimbalzi commenta così: «Abbiamo dimostrato di essere nella serie, ora dobbiamo pensare a riposarci per ritrovare le energie visto che non avremo molto tempo per riprendere le forze con le prossime gare così ravvicinate».
Fabrizio Ceria

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Ramagli: «Eliminiamo la Fortitudo»


22/05/2006 09:42


- Il Resto del Carlino -

«Noi non abbiamo allungato la serie – spiega coach Ramagli a fine gara – noi stiamo giocando una serie e non la giochiamo tanto per tornare a Biella e fare vacanza dopo venerdì. Abbiamo giocato seri questa gara 2 come abbiamo giocato seri giovedì scorso a Bologna. Indipendentemente dall’esito del campo noi giocheremo sempre seri». Il coach livornese è uno a cui piace guardare sempre in alto per cui, dopo la vittoria, lancia la definitiva sfida a Greeen e compagni. «Noi dobbiamo porci l’obbiettivo di passare questi quarti, poi dipenderà dalle nostre forze, dalle nostre possibilità e dalle qualità dei nostri avversari».
Biella ha mostrato un altro volto in Piemonte. Un fattore che non può essere solo ascritto al fattore campo ma anche all’ottimo atteggiamento con cui la squadra ha giocato la partita. «La differenza l’ha fatta la panchina che nei playoff spesso è importante quanto il contributo dei giocatori dello starting five».

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Scritto da: highwaystar 20/05/2006 0.50
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sese....
lo sappiamo tutti che sei molto "attenta" ai giovani talenti

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CERTO!IO PENSO AL FUTURO DELLA NAZIONALE.........

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Scritto da: CITTAinNazionale 22/05/2006 18.54


CERTO!IO PENSO AL FUTURO DELLA NAZIONALE.........

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io pensavo a qualcos'altro

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Scritto da: CITTAinNazionale 22/05/2006 18.54


CERTO!IO PENSO AL FUTURO DELLA NAZIONALE.........

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Scritto da: Ansu Sesay 22/05/2006 19.17

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non è vero!!

Biella è una squadra tosta ed un brutto cliente per tutti. Bologna dovrà sudare per aver ragione dei ragazzi di Ramagli. Domani è la partita chiave ma credo che si arriverà alla quinta, non credo nel colpaccio ma Bologna non mi sembra quel grande squadrone che tutti dicono... zz20

Per la Fortitudo non sarà semplice, ma sono certo che alla fine passeranno loro...
Spero che Biella non faccia saltare per la prima volta il fattore campo di Piazza Azzarita, non foss'altro perhè mi piacerebbe che a farlo saltare fosse un'altra squadra.... Statisticamente, in questi playoff Bologna prima o poi perderà in casa...
E poi vorrei mantener fede ad un tifoso virtussino che nell'ultima partita con la Vidivici mi ha regalato una sciarpetta delle mitiche V nere facendomi promettere (a me vecchio tifoso della Virtus di Villalta e soci) di portarla nel caso in cui... BEEEEP....

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Scritto da: .renato. 23/05/2006 15.45
Per la Fortitudo non sarà semplice, ma sono certo che alla fine passeranno loro...
Spero che Biella non faccia saltare per la prima volta il fattore campo di Piazza Azzarita, non foss'altro perhè mi piacerebbe che a farlo saltare fosse un'altra squadra.... Statisticamente, in questi playoff Bologna prima o poi perderà in casa...
E poi vorrei mantener fede ad un tifoso virtussino che nell'ultima partita con la Vidivici mi ha regalato una sciarpetta delle mitiche V nere facendomi promettere (a me vecchio tifoso della Virtus di Villalta e soci) di portarla nel caso in cui... BEEEEP....

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beh allora...speriamo che la userai! xx55

Devo dire che in occasione della gara con la VidiVici sono rimasto favorevolmente impressionato dalla sportività dei ragazzi di Bologna che erano seduti nel settore alla mia destra (io sono un abbonato alla curva B). Alla fine della partita mi sono fermato a parlare con due di loro che erano molto tristi per la loro esclusione dai play off ma nello stesso momento si congratulavano con noi tifosi azzurri e per la nostra squadra una delle più forti da loro incontrate. In più si congratulavano per il tifo del palaBarbuto, davvero unico. zz20

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Scritto da: ciuchino01 23/05/2006 16.43
Devo dire che in occasione della gara con la VidiVici sono rimasto favorevolmente impressionato dalla sportività dei ragazzi di Bologna che erano seduti nel settore alla mia destra (io sono un abbonato alla curva B). Alla fine della partita mi sono fermato a parlare con due di loro che erano molto tristi per la loro esclusione dai play off ma nello stesso momento si congratulavano con noi tifosi azzurri e per la nostra squadra una delle più forti da loro incontrate. In più si congratulavano per il tifo del palaBarbuto, davvero unico. zz20

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beh ma la virtus è la storia del basket italiano...
hanno il palato fine...ma vi rendete conto che loro avevano in squadra manu ginobili?????

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Scritto da: .renato. 23/05/2006 15.45
Per la Fortitudo non sarà semplice, ma sono certo che alla fine passeranno loro...
Spero che Biella non faccia saltare per la prima volta il fattore campo di Piazza Azzarita, non foss'altro perhè mi piacerebbe che a farlo saltare fosse un'altra squadra.... Statisticamente, in questi playoff Bologna prima o poi perderà in casa...
E poi vorrei mantener fede ad un tifoso virtussino che nell'ultima partita con la Vidivici mi ha regalato una sciarpetta delle mitiche V nere facendomi promettere (a me vecchio tifoso della Virtus di Villalta e soci) di portarla nel caso in cui... BEEEEP....

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grande renato! zz20

voglio ank'io la sciarpa delle mitiche V nere!

sarebbe bello poterla indossare...per le occasioni speciali!
anke se per quelle "occasioni speciali" sgrat sgrat sgrat sarebbe forse più consono e mi riempirebbe molto più di orgoglio....indossare la mitica sciarpa del basket napoli, niente sarebbe più mitico!
la Virtus è storia, ma sempre e solo ORGOGLIO PARTENOPEO!

....e porta la serie sul 2 a 1!

Bologna batte Biella 105 a 55 (!)
ipoteca il passaggio di turno ed umilia gli avversari tra le mura amiche del Paladozza....

da una parte dovrebbe farci piacere perchè se biella esce, stando ai calcoli, siamo matematicamente in Euro.... (ancora nn voglio dirlo sgrat sgrat sgrat)

d'altra parte....come si può esser contenti che quelle merde della Fortitudo vincano? a me stanno sulle balle, e tra l'altro, incontrarli in semifinale sarebbe davvero tosto.
Biella pure è una squadra compatta e coriacea, molto, ma nn è detentrice del titolo, e nn è strafavorita dagli arbitri in casa.
E poi, mi stanno simpatici i biellesi, oh! zz20

E forza biella, dateci dentro che ancora nn è finita, portateli a gara 5 e date l'anima!

[Modificato da highwaystar 25/05/2006 2.34]

La Fortitudo balla da sola, Biella sparisce in un attimo


25/05/2006 07:21
Equilibrato solo il primo quarto, poi la Climamio dilaga (105-55) e ora è 2-1. Domani sera in Piemonte per chiudere. Diretta Sky

- La Repubblica -

La partita che finora mancava alla serie, quella stracciata dalla Fortitudo, arriva alla terza stazione di questa serie, con un´evidenza plateale, spaventosa. Cinquanta punti di scarto non si vedono mai, e non si dovrebbero vedere in un play-off, che è già una scrematura di migliori. Biella poi aveva alzato il tono orgoglioso della propria sfida sentendosi di giocarla alla pari, e ieri ne è stata divelta, cancellata. Colpe sue, quando s´è liquefatta sulla montagna di rifiuti delle sue palle perse (26, quasi tutte a metà campo, per due punti pressochè automatici), ma meriti anche di una Fortitudo che, dietro, ha lavorato davvero con l´umiltà che serviva dopo i flaccidi ozi di gara 2. Anche Repesa, non solo Ramagli, aveva alzato la voce, allora: una partita così non la rivedrete più, garantito. Ne ha proiettato l´esatto negativo. La squadra, un autentico carrarmato, ne ha saziato ogni voglia, pure troppo, perché alla fine, quando si grattugiavano ancora ruggini in campo e Diawara ha infilato il +50, i piemontesi hanno distillato ira per la gara 4 che verrà, domani a casa loro.
Per ora, la serie s´inclina su valori dispari, come la si aspettava al PalaDozza e come, nei due atti già visti, non s´era ancora minacciosamente rivelata. Stavolta l´Angelico si frantuma contro gente troppo più grande e grossa (e buona), e nel frantumarsi ci rimette anche l´anima, come dice Moggi quando chiaramente si tratta d´altro. Dura un tempo Smith, tutti lì i suoi 13 punti, e con lui Sefolosha. Si incaponisce Williams in 6 palle perse in dribbling, smadonna solo Garri, non tira mai Frosini, il più vispo in gara 1. Il 37% finale è una pietra al collo, idem i 3 cesti su azione nella ripresa (su appena 15 tiri fatti).
Notte da dimenticare, decisamente. E notte da sognare, invece, per quelli di casa. Giocando così, anche contro avversarie più forti, questa Climamio non può che dilaniarle.
Tre per tre nove e tre per zero zero, la Effe apre con le triple e Biella coi pali, scrivendo l´11-2 d´apertura. Che è però semplice balistica, perché poi comincia il basket e Biella ci sta meglio, in campo. La rimonta è di Sefolosha, splendido svizzero del cantone black, che sfoglia l´intero catalogo affettando Becirovic e procurando, coi tiri di Smith, la parità a 18. La Fortitudo galleggia appena avanti, nel secondo quarto s´accende il furore di Bagaric, che condisce tre cesti con truci occhiatacce agli arbitri, ma ci vuole altro per staccare questa Biella tenace, ancora sul - 3 dopo 15´. Ci vuole una difesa che prima macina, poi scippa di tutto, propiziando canestri a campo aperto: il 18-4 degli ultimi tremendi 5´ è già un´ipoteca sulla fine della storia.
La prima Fortitudo bella e cattiva dei play-off va al riposo con un +17 che è grasso che cola. Di più: potendo fare cucina del burro, dell´olio e dello strutto, Repesa sceglie con mano felice pure quando accantona: il Lorbek dei 3 tiri-3 gol, il Mancinelli ruggente d´avvio meritavano più spazio, ma chi era in scena ha scavato quel fosso, e allora di cosa parliamo? La ripresa non ha storia e neanche cronaca, detto che Biella fa il primo punto dopo 6´ (Williams) e il primo cesto dopo 8´ (Bremer). Arrivare a 50 è un volo. Amaro o esaltante, immaginate voi.


CLIMAMIO-ANGELICO 105-55
Climamio: Garris 5, Belinelli 11, Mancinelli 10, Lorbek 15, Watson 9, Green 15, Becirovic 9, Diawara 10, Ress 6, Bagaric 10, Binetti 5, Bruttini.
Angelico: Smith 13, Sefolosha 9, Williams 12, Garri 5, Frosini, Bremer 8, Santarossa 3, Ganeto 1, Cusin 4, Gergati. N. e. Cotani.
Arbitri: Sahin, Taurino, Pozzana.
Note: liberi: Bo 30/33, Bi 19/27. Da due: Bo 18/37, Bi 9/18. Da tre: Bo 13/28, Bi 6/23. Rimbalzi: Bo 38, Bi 26.
Parziali: 5´ 15-10, 10´ 28-25, 15´ 38-35, 20´ 56-39, 25´ 62-39, 30´ 80-45, 35´ 84-52, 40´ 105-55. Massimo vantaggio F: +50 finale.
Massimo svantaggio: - 2 (0-2) al 1´.

Walter Fuochi




che merde la fortitudo.... hanno infierito pesantemente, 50 punti di margine in dei play offs nn si dovrebbero MAI vedere....

appena terminata gara4...
bologna passa 80-76 con uno strepitoso mancinelli...partita bellissima....ora la effe trova un ostacolo chiamato carpisa...